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Secondo gli esperti, attualmente i fondi ETF, che operano sulla base della tecnologia di blockchain, stanno diventando leader nei mercati dei cambi. Molti esperti ritengono che siano il futuro.
Di recente, le migliori menti di Wall Street prestano particolare attenzione all'utilizzo della tecnologia di blockchain. A un certo punto, le azioni di società che hanno aggiunto termini crittografici ai nomi sono aumentate bruscamente. Tuttavia, questa tendenza è rapidamente passata insieme alla diminuzione dei prezzi dei Bitcoin, avvenuta all'inizio del 2018. Sullo sfondo di questa ondata i fondi ETF, focalizzati sul mercato delle valute digitali, continuano a provocare grandi eccitazioni. All'inizio di quest'anno sono stati lanciati almeno sette fondi ETF. Tuttavia, secondo Ben Johnson, il direttore di Morningstar per la ricerca di mercato ETF internazionali, questa direzione non può essere considerata un successo per gli investimenti. Lui sottolinea che tutto ciò assomiglia alla cosiddetta corsa all'oro che ha colpito l'America all'inizio del XX secolo.
Gli esperti caratterizzano la blockchain ETF come fondi tematici, cioè dedicati a un certo settore ristretto del mercato azionario. Tali fondi acquisiscono quote di società che lavorano con progetti di criptovaluta. I fondi tematici sono popolari tra i piccoli fornitori di ETF, per i quali è più facile essere in concorrenza con loro stessi rispetto ai grandi operatori sul mercato. Secondo Noel Arcard, il capo di SPDR presso State Street Global Advisors, negli ultimi 10 anni la domanda di ETF è aumentata costantemente e continua a crescere. Tuttavia, a volte è difficile per i fondi tematici attirare investimenti, il che porta alla loro chiusura. Per quanto riguarda la gestione di questi fondi, di solito sono basati sulla gestione attiva, quando le risorse acquisite vengono selezionate dal gestore.
Attualmente gli analisti fissano un numero significativo di fondi ETF, nonostante il fatto che l'uso pratico della tecnologia di blockchain sia ancora limitato. Secondo gli esperti, molte aziende rivendicano iniziative nella crittosfera, ma la maggior parte dei progetti è in fase di sviluppo. Secondo la banca HSBC, nel 2017 circa $200 milioni sono stati investiti nella tecnologia di blockchain. Si prevede che questo segmento continuerà a crescere, e entro la fine del 2018 la sua capitalizzazione supererà i $300 milioni, entro la fine del 2019 – $400 milioni.
Secondo stime preliminari degli analisti, su scala globale questa tecnologia rivoluzionaria può creare $300−$400 miliardi di valore aggiunto in vari settori dell'economia: finanza, industria, sanità, ecc. Una tale svolta è già possibile entro il 2027, secondo gli esperti. Loro considerano tale situazione del tutto possibile, dal momento che l'industria della criptovaluta è molto interessante per gli investitori e, quindi, è in grado di portare profitti nel prossimo futuro.
