Secondo gli analisti di Bank of America, nel prossimo futuro il prezzo del petrolio potrebbe salire a 100 dollari al barile. Bloomberg ha osservato che un tale aumento del prezzo non si registrava dal 2014.
Bank of America ritiene che la prolungata crisi energetica stia contribuendo al forte aumento delle materie prime. Un altro motivo dell'impennata dei prezzi nel mercato degli idrocarburi è la ripresa delle economie di alcuni paesi e il loro ritorno agli indicatori pre-crisi. Anche la carenza globale di carburante non lo impedisce, sottolinea la banca.
Il terzo fattore che contribuisce all'aumento dei prezzi delle materie prime è l'elevata probabilità di una crisi finanziaria globale. La banca afferma che la mancanza di carburante negli impianti di stoccaggio dell'UE, i tagli ai finanziamenti per i giacimenti petroliferi e le difficoltà nella sua manutenzione potrebbero causare la crisi. Inoltre, la dinamica del mercato degli idrocarburi è influenzata dall'aumento della domanda di gasolio.