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La produzione industriale ha registrato un terzo mese consecutivo di calo a maggio, in parte a causa di un incendio presso le strutture di un importante produttore, la società Ford.
Il volume di prodotti industriali è diminuito a maggio dello 0,1%, riferisce la Federal Reserve. Gli economisti, intervistati in precedenza, prevedono una crescita dello 0,2%. Il calo è dovuto al crollo della produzione nell'industria manifatturiera dello 0,7%. A maggio, la produzione di automobili e veicoli commerciali leggeri è diminuita significativamente fino a 10,18 milioni di unità da 11,28 milioni di unità ad aprile. Escludendo questo settore di produzione, la produttività delle fabbriche è diminuita di un modesto 0,2% rispetto al mese precedente, in quanto altri segmenti industriali sono rimasti forti.
Ad esempio, il settore minerario è cresciuto a maggio per il quarto mese consecutivo, con un incremento dell'1,8%, poiché le perforazioni di pozzi di petrolio e gas sono aumentate dopo il balzo dei prezzi del petrolio. Anche la produzione di servizi di pubblica utilità è aumentata dell'1,1%, sostenuta da un forte aumento della produzione di energia elettrica. Maggio era molto caldo, la temperatura media era di 5,4 gradi Fahrenheit sopra il normale, il che ha portato a un massiccio uso di condizionatori d'aria.
L'utilizzo della capacità, una misura che calcola i volumi di produzione reali rispetto al potenziale del settore, è diminuita di 0,2 punti percentuali il mese scorso, al 77,9%. Gli economisti si aspettavano che l'utilizzo della capacità raggiungesse il 78,1%. Rispetto a maggio 2017, la produzione industriale totale è aumentata del 3,5%.