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Gli investitori che hanno investito nella società statunitense Facebook in totale $3 miliardi, hanno chiesto le dimissioni dell'attuale capo del famoso social network Mark Zuckerberg. Questi requisiti sono principalmente legati al malcontento degli azionisti con le modalità di gestione della società.
Facebook negli ultimi anni è spesso apparso in casi scandalosi riguardanti interferenze nelle elezioni e perdita di dati. Lo scandalo più rumoroso che ha coinvolto Cambridge Analytica è scoppiato a marzo, quando sono stati violati 87 milioni di profili degli utenti della rete.
Inoltre, gli investitori non sono contenti della politica aziendale, in base alla quale è quasi impossibile rimuovere M. Zuckerberg, dal momento che il capo dell'organizzazione non ha alcuna responsabilità né per il consiglio di amministrazione né per gli azionisti. Il licenziamento del presidente del consiglio è stato più volte discusso dagli investitori, ma queste proposte sono sempre state respinte.