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Il mercato si concentra sulle elezioni presidenziali statunitensi. Nonostante le previsioni della morte imminente, il dollaro non rinuncia alle sue posizioni. Sebbene il deterioramento della situazione epidemiologica negli Stati Uniti sia diventato un serio ostacolo alla grandezza e abbia aggravato la posizione della moneta americana, non l'ha seppellita né nella realtà attuale né nelle previsioni degli analisti. Le riserve in oro e in valuta delle banche centrali, i regolamenti internazionali e i prestiti transfrontalieri mostrano che il dollaro sta perdendo la sua posizione di leadership. Tuttavia, gli eventi di fine settembre indicano che il dollaro non si arrenderà.
La settimana precedente è stata la migliore per l'indice del dollaro per la prima volta in sei mesi. Ad agosto, il biglietto verde si vendeva attivamente a causa della divergenza nella crescita economica della zona euro e degli Stati Uniti, ma con l'inizio dell'autunno questo principio non funziona più. Inoltre, la correzione dell'S&P 500 ha privato l'euro di tutte le possibilità di ripresa.
Il ciclone impetuoso è legato alle imminenti elezioni presidenziali di novembre. Donald Trump ha annunciato pubblicamente il suo rifiuto del pacifico trasferimento di potere, che delineava prospettive piuttosto vaghe per i mercati. A seguito dell'annuncio dei risultati finali del voto, il mercato si aspetta una tempesta, ma si preannuncia debole. In ogni caso, la situazione di caos completo è ancora poco compresa dagli investitori. Allo stesso tempo, in ansiosa attesa, i trader si concentrano su quelle valute che in precedenza avevano reagito meno alle elezioni americane. Lo stesso rublo russo, ad esempio, questa volta potrebbe soffrire seriamente della vittoria di Joe Biden, perché i rischi di ulteriori sanzioni contro la Russia inizieranno a crescere attivamente.
Secondo i sondaggi di opinione tra la popolazione, il liberale Joe Biden vincerà. Ma dobbiamo ammettere che gli eventi non si stanno svolgendo nella direzione prevista. Il dollaro sta resistendo e non sta perdendo terreno. Secondo gli analisti, l'acquisto di EUR/USD è ora estremamente rischioso. L'euro è ancora molto dipendente dalla prevista seconda ondata di coronavirus nei paesi europei. Se le perdite della pandemia imminente si rivelassero più gravi che in primavera, il trend rialzista verrà interrotto.
Nella prossima settimana, il mercato azionario statunitense sarà probabilmente caratterizzato da una volatilità ancora maggiore. Ciò è dovuto principalmente all'inizio del primo dibattito pre-elettorale tra il presidente in carica Donald Trump e il candidato democratico Joe Biden. La vaghezza insita nelle elezioni americane, così come il probabile ritardo nell'annuncio del vincitore, hanno fortemente influenzato il quadro del mercato: l'indice S&P 500 ha mostrato un calo del 10% dopo il record raggiunto all'inizio di settembre.
Tuttavia, il biglietto verde è supportato dall'avversione al rischio degli investitori, poiché il dollaro è considerato l'asset più affidabile tra i trader. Le statistiche macro americane, la pubblicazione della stima finale della dinamica del PIL nel secondo trimestre, nonché la pubblicazione dei dati sulla disoccupazione negli USA per settembre dovrebbero chiarire la situazione.
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