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Dopo che Germania e Francia hanno reintrodotto la quarantena a causa del forte aumento del numero di nuovi casi di infezione da coronavirus, era solo questione di tempo che altri paesi europei seguissero il loro esempio. È esattamente quello che è successo nel Regno Unito. Boris Johnson ha annunciato la quarantena durante il fine settimana. Per analogia con la Germania, rimangono aperti solo i negozi che vendono beni di prima necessità, farmacie, istituzioni mediche e scolastiche. La quarantena entrerà in vigore il 5 novembre. Non c'è stata alcuna reazione seria del mercato, poiché questo passaggio era abbastanza prevedibile. Ad essere onesti, ci si aspettava ben prima, ma Boris Johnson ha dovuto superare una seria resistenza, in primo luogo dal suo stesso partito conservatore. Ma dopo che il numero totale di casi ha superato il milione, tutte le domande riguardanti la necessità di questo passaggio sono state rimosse. Sebbene non si osservino vendite di panico della sterlina, a causa della prevedibilità di tale misura, non si può parlare del suo potenziale di crescita nel prossimo futuro.
Piuttosto, dovremmo parlare dell'ulteriore indebolimento della sterlina. Anche se non forte. Il motivo formale non è l'introduzione della quarantena, ma il dato definitivo sull'indice PMI nel settore manifatturiero, che dovrebbe confermare il fatto del suo calo da 54,1 a 53,3. Quindi non ci sono ragioni per aumentare la sterlina.
PMI manifatturiero (Regno Unito):
Lo stesso indice PMI nel settore manifatturiero, ma negli Stati Uniti, contribuirà anche al progressivo rafforzamento del dollaro. I dati finali possono confermare la stima preliminare, secondo la quale l'indice manifatturiero è passato da 53,2 a 53,3.
PMI manifatturiero (Stati Uniti):
La coppia di valute GBPUSD è sotto pressione di vendita. L'area di interazione delle forze commerciali a 1.2885 funge da livello di supporto variabile. Il movimento sequenziale discendente dal massimo locale di 1.3175 indica un processo di recupero relativo al movimento 1.2674 ---> 1.3175, che potrebbe portare alla ripresa del tick al ribasso fissato a settembre.
Se procediamo dalla posizione corrente della quotazione, allora possiamo vedere che durante la sessione asiatica hanno prevalso i venditori, che hanno restituito la quotazione nell'area della deviazione del livello 1.2885.
Quanto alla volatilità, venerdì scorso si è verificato un rallentamento, con una manifestazione locale di interesse speculativo.
Considerando il grafico di trading in termini generali, il periodo giornaliero, si può vedere un pattern di inversione da un trend rialzista ad uno ribassista. Il breakdown dell'area 1.2885 diventerà il punto di partenza per l'aggiornamento dei minimi locali.
Si può presumere che se il prezzo si fissa inferiore a 1.2880 su un periodo di quattro ore, si verificherà un aumento del volume delle posizioni corte e, di conseguenza, un movimento sequenziale nella direzione dei valori 1.2770 - 1.2674.
Uno scenario alternativo prenderebbe in considerazione una decelerazione locale dei prezzi all'interno dell'area di interazione delle forze commerciali a 1.2885, sotto forma di un leggero pullback o di un range swing.
Dal punto di vista dell'analisi complessiva degli indicatori, vediamo gli indicatori degli strumenti tecnici sui periodi minuto e orario segnalare una vendita dovuta alle oscillazioni di prezzo entro il livello di 1.2885.
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