04.03.202114:06 Forex Analysis & Reviews: I prezzi del petrolio crescono costantemente, in attesa della decisione finale dell'OPEC+

Giovedì mattina i prezzi mondiali del petrolio stanno crescendo, in attesa dei risultati dell'incontro dell'alleanza OPEC+.

Pertanto, il costo dei futures di maggio sulla miscela Brent del Mare del Nord sul NYMEX American Mercantile Exchange è aumentato dello 0,86% - a $ 64,62, e dei futures di aprile sul petrolio WTI - dello 0,78%, a $ 61,76 al barile.

Il giorno prima, i futures di aprile sul petrolio WTI hanno registrato un aumento del 2,6% - fino a $ 61,28 al barile, mentre i contratti di maggio sul Brent sono cresciuti del 2,2% - fino a $ 64,07 al barile.

I partecipanti al mercato monitorano continuamente la riunione dei membri dell'OPEC+ il 3 e 4 marzo. Gli investitori attendono con impazienza la decisione finale dell'alleanza di produzione per aprile, tra l'ottimismo sull'ambiente del coronavirus e un rimbalzo della domanda di carburante.

Mercoledì si è svolta una riunione del Comitato di monitoraggio OPEC+, che tradizionalmente fornisce raccomandazioni sui parametri ottimali dell'accordo. Tuttavia, questa volta il comitato non ha emesso raccomandazioni ufficiali sul livello di produzione di petrolio ad aprile.

Un altro fattore positivo per il mercato dell'oro nero è stato il calo delle scorte di benzina negli Stati Uniti. Secondo un rapporto del Dipartimento dell'Energia statunitense, nella settimana dal 20 al 26 febbraio le riserve di benzina nel paese sono diminuite di 13,6 milioni di barili, mentre si prevedeva un calo di 2,9 milioni di barili. Allo stesso tempo, le scorte di petrolio greggio sono aumentate di oltre 21 milioni di barili, mentre le scorte di prodotti petroliferi sono diminuite in modo significativo. Il Dipartimento ha anche affermato che le scorte di petrolio greggio a Cushing, Oklahoma, sono aumentate di 500mila barili.

In precedenza, gli operatori di mercato pensavano che l'OPEC+ avrebbe aumentato la produzione ad aprile di 500mila barili al giorno. Tuttavia, già nel primo giorno della riunione del comitato di sorveglianza, si è appreso che alcuni paesi erano favorevoli al mantenimento dei limiti di produzione precedentemente adottati tra i timori di volatilità della domanda.

Allo stesso tempo, è ancora sconosciuta l'ulteriore decisione dell'Arabia Saudita, che ha ulteriormente ridotto la produzione in febbraio-marzo di 1 milione di barili al giorno.

Gli esperti ritengono che oggi i prezzi del petrolio siano sensibilmente sopravvalutati e che a breve termine dovrebbero diminuire un po'. Allo stesso tempo, le ulteriori dinamiche del mercato dell'energia dipenderanno in gran parte dalla decisione finale dell'OPEC.

Gli analisti si aspettano che l'Arabia Saudita cessi i tagli unilaterali alla produzione e l'OPEC+ allevierà le restrizioni tra il desiderio della Russia e di altri alleati dell'alleanza internazionale di beneficiare dei recenti aumenti dei prezzi.