22.03.202115:51 Forex Analysis & Reviews: La quarantena nei paesi europei danneggia i prezzi del petrolio: l'oro nero si sta notevolmente abbassando

Il prezzo del petrolio lunedì 22 marzo è sceso notevolmente. Gli analisti prevedono che le misure per prevenire la diffusione del nuovo ceppo di coronavirus rallenteranno in modo significativo la ripresa della domanda di prodotti combustibili. Pertanto, il prezzo del petrolio Brent oggi è diminuito dell'1,1%. Alla stesura di questo articolo, il benchmark è sceso dello 0,29% a 64,32 dollari al barile. A questo punto, anche il prezzo dei futures di aprile sul petrolio WTI è sceso dello 0,24%, a 61,25 dollari al barile. Ricordiamo che entrambi i contratti sono scesi di oltre il 6% la scorsa settimana.

Il fattore che ha ampiamente predeterminato il calo dei prezzi dell'oro nero è stata la decisione del governo tedesco di prolungare l'isolamento della popolazione al fine di frenare la diffusione del COVID-19. Il progetto di proposta afferma che l'isolamento continuerà fino al 18 aprile. Tuttavia, secondo le prime informazioni sul prossimo disegno di legge, il lockdown potrebbe essere esteso fino a cinque mesi. La proposta menziona anche la possibile introduzione di un coprifuoco serale per quelle zone dove viene rilevato il maggior numero di casi.

Ad aggravare la situazione c'è l'apparente fallimento di una vaccinazione già estremamente difficile nell'Unione europea. Ai ritardi nella consegna dei vaccini all'Euroregione si aggiunge il fatto che un numero enorme di europei non crede più nella sicurezza del vaccino AstraZeneca. Il farmaco è noto per le segnalazioni che esso può causare sanguinamento e coaguli di sangue nel cervello in pazienti vaccinati. Nessuna ulteriore garanzia da parte degli esperti dell'autorità di controllo dell'UE che "i benefici del vaccino superano i rischi" non sono più in grado di neutralizzare i dubbi che le persone hanno. Una percentuale crescente della popolazione in Spagna, Germania, Francia e Italia considera il farmaco di AstraZeneca non sicuro ed è improbabile che venga vaccinata con esso. Tuttavia, bisogna ammettere che gli analoghi di questo vaccino, i farmaci di Pfizer e Moderna, non hanno ancora trovato cattiva fama, quindi vengono ancora venduti tra gli europei.

La notizia suggerisce che la domanda di energia gravemente afflitta rischia di essere colpita ancora di più. La ripresa era stata prevista dagli esperti fino a poco tempo fa, tuttavia, i precedenti indicatori della domanda di petrolio sono fuori dalla portata della mano. Il costo del petrolio è sostenuto solo da una riduzione record della capacità produttiva, sostenuta dai paesi esportatori di petrolio (OPEC) e dai suoi alleati.

Nel frattempo, i dati della società statunitense di servizi per i giacimenti petroliferi Baker Hughes, pubblicati venerdì scorso, hanno mostrato un aumento del numero di piattaforme petrolifere operative negli Stati Uniti la scorsa settimana. Di conseguenza, il numero di impianti di perforazione per la produzione di petrolio e gas è aumentato da 9 a 411.