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In previsione dei dati sui prezzi al consumo negli Stati Uniti, i lingotti sono saliti al nuovo massimo di otto mesi.
La dinamica del grafico dell'oro è stata facilitata dall'indebolimento del dollaro. Ovviamente non tutti gli investitori condividono l'ottimismo dei rialzisti nei confronti della componente inflazionistica negli Stati Uniti, il cui report ci darà a breve un'idea di correzione del tasso di interesse del Federal Reserve System.
In totale, alle 12:49 GMT, il prezzo spot dell'oro è salito dello 0,6% a 1.886,62 dollari l'oncia dopo un forte salto di inizio sessione, raggiungendo un massimo storico dal 6 maggio. I futures sull'oro negli Stati Uniti sono aumentati dello stesso importo a $1.890,10.
In effetti, nonostante l'ottimismo dei mercati azionari, vediamo che l'oro sta guadagnando forza a causa della cautela degli investitori in vista del rapporto chiave sull'inflazione negli Stati Uniti questo pomeriggio.
Il dollaro statunitense è sceso a quasi un minimo di sette mesi rispetto ai propri concorrenti, rendendo l'oro più attraente per altri detentori di valuta. Quindi il metallo giallo continua a scambiare attorno al livello di resistenza chiave a 1880 dollari ed è probabile che rimanga vicino a questa posizione nel prossimo futuro sullo sfondo di un dollaro debole. Tuttavia, nel lungo periodo, i prezzi dell'asset difensivo rimangono rialzisti e potrebbero aumentare se l'inflazione nella più grande economia mondiale continuerà a diminuire.
I dati sull'IPC degli Stati Uniti verranno pubblicati alle 13:30 GMT. Gli esperti concordano sul fatto che i prezzi al consumo sono aumentati nel periodo in esame del 6,5% su base annua a dicembre, il che mostra un rallentamento della tendenza rispetto all'aumento del 7,1% di novembre.
Il capo della Fed di Boston ritiene che un aumento del tasso di un quarto di punto alla prossima riunione politica della banca centrale sembri lo scenario più plausibile.
I broker fanno eco ai funzionari nel considerare una probabilità del 75% che la Fed aumenti il tasso base di 25 punti base a febbraio.
In effetti, se vengono annunciati risultati dell'IPC inferiori alle attese, potremmo vedere picchi a breve termine nei prezzi dei futures sull'oro superiori a $1.900 già tra un mese. Tuttavia, è probabile che qualsiasi movimento al rialzo venga corretto in modo significativo dai tentativi dei trader di prendere profitto.
Anche il prezzo dell'argento è salito, aggiungendo l'1,3% a $23,73 l'oncia, il platino è rimasto stabile a $1071,16 e il palladio ha aggiunto lo 0,3% a $1779,09.
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