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Mercoledì sono stati pubblicati i dati preliminari sulla crescita dell'inflazione nell'Eurozona, che hanno mostrato un rallentamento della crescita dei prezzi al consumo dal 2,6% al 2,4%. Nel corso della sessione delle negoziazioni americane sono stati pubblicati i dati sull'occupazione negli Stati Uniti, che è aumentata di 184mila, mentre si prevedeva un aumento di 125mila. Inoltre, Jerome Powell ha dichiarato che la Federal Reserve ha abbastanza tempo per analizzare i dati macroeconomici prima di prendere una decisione su un'eventuale riduzione dei tassi di interesse. Tutti questi fattori indicavano l'inevitabile rafforzamento del dollaro. Tuttavia, inaspettatamente è iniziata la vendita delle posizioni in dollari. Questo movimento è difficile da spiegare, ma si può presumere che ci sia stato un flusso di capitali su larga scala dal dollaro all'euro. Tali azioni potrebbero essere realizzate soltanto da un numero limitato di fondi di investimento e di banche.
La coppia valutaria EUR/USD è salita inaspettatamente sopra il livello di 1,0840 a causa del movimento speculativo inerziale, che contraddice la logica dell'analisi fondamentale. Da un punto di vista tecnico, è possibile che le posizioni lunghe siano state rafforzate al momento della rottura dal basso verso l'alto del livello di 1,0800.
Una situazione simile si osserva sulla coppia valutaria GBP/USD. Il ciclo inerziale al rialzo ha portato ad un crollo del livello 1,2600, rafforzando le posizioni lunghe. Ciò ha causato un forte picco di attività, facendo salire il prezzo sopra 1,2650.
Oggi dovrebbero essere pubblicati i dati sui prezzi alla produzione nell'UE, dove il tasso di calo dovrebbe rallentare dal -8,6% al -8,3%. Se i processi inflazionistici cominciassero a stabilizzarsi, ciò potrebbe convincere il mercato che la Banca Centrale Europea sarà la prima ad iniziare a tagliare i tassi di interesse. Basate sull'analisi fondamentale, queste statistiche indicano le prospettive di un indebolimento della valuta europea.
Nella situazione attuale l'euro è chiaramente ipercomprato, il che potrebbe portare ad un rallentamento del ciclo rialzista con la possibile formazione di un pullback. Tuttavia, se l'inerzia continua, i segnali di ipercomprato potrebbero essere ignorati dagli speculatori e, in questo caso, il movimento inerziale potrebbe continuare in direzione del livello di 1,0900.
Nonostante il mercato sia ipercomprato, permane uno stato d'animo inerziale in cui l'analisi tecnica potrebbe non funzionare. In questo caso, l'atteso pullback al livello di 1,2600 potrebbe lasciare il posto ad un nuovo ciclo di crescita.
Tipo di grafico a candele: sono rettangoli bianchi e neri con linee sopra e sotto. Analizzando ogni candela individualmente, puoi vedere le sue caratteristiche rispetto a un determinato periodo di tempo: prezzo di apertura, prezzo di chiusura, prezzo massimo e prezzo minimo.
Livelli orizzontali: sono coordinate di prezzo in relazione alle quali potrebbe verificarsi una pausa o una inversione del prezzo. Sul mercato, questi livelli sono chiamati supporto e resistenza.
Cerchi e rettangoli: sono esempi evidenziati dove il prezzo storicamente si è invertito. Questa evidenziazione indica le linee orizzontali che potrebbero esercitare pressione sulle quotazioni in futuro.
Frecce su/giù: sono indicatori della possibile direzione del prezzo in futuro.
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