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Martedì sono stati pubblicati i dati sulla produzione industriale negli Stati Uniti, dove si prevedeva che il calo del -0,2% potesse essere sostituito da un aumento dello 0,6%, ma alla fine la dinamica si è rivelata nulla. L'attenzione principale è stata prestata al discorso del capo della Federal Reserve, durante il quale ha chiaramente indicato che il regolatore non si sarebbe affrettato nel processo di allentamento della politica monetaria a causa del crescente livello di inflazione. Powell ha infatti confermato le parole dei suoi colleghi secondo cui non dovremmo aspettarci una riduzione anticipata dei tassi di interesse. A causa di questo tipo di informazioni, il dollaro ipercomprato giorni prima non è riuscito a entrare nella fase di correzione.
Nonostante l'euro sia ipervenduto e il dollaro ipercomprato, la quotazione continua ad essere al minimo del ciclo discendente. Questo movimento indica una chiara pressione da parte del flusso di informazioni che, contrariamente all'analisi tecnica, non consente di passare ad una correzione razionale.
Una situazione simile si osserva per la coppia valutaria GBP/USD. La quotazione si sta muovendo attorno al fondo del ciclo discendente, mentre segnali di ipervenduto della sterlina si verificano nel periodo intraday.
Dall'apertura dei mercati europei sono stati pubblicati i dati sull'inflazione nel Regno Unito, il cui livello è sceso dal 3,4% al 3,2%, ma si prevedeva una diminuzione al 3,1%. Il fatto che i dati differissero ha portato ad una svendita della sterlina al momento della pubblicazione.
Si prevede che anche l'Unione Europea pubblichi i dati sull'inflazione, ma si tratta di dati definitivi che dovrebbero solo confermare la valutazione preliminare. Solo in casi estremamente rari questi dati differiscono.
Per un successivo aumento del volume delle posizioni corte, nonostante i segnali di ipervenduto, è necessaria la stabilizzazione dei prezzi al di sotto del livello di 1.0600. In questo caso è possibile uno spostamento verso il minimo locale del 2023. Altrimenti l'area al livello 1.0600 potrebbe fungere da supporto, il che porterà alla costruzione di un pullback.
In questa situazione, il ciclo al ribasso è ancora rilevante nel mercato, nonostante l'evidente surriscaldamento delle posizioni corte. Un possibile raggruppamento delle forze commerciali può includere una fase di stagnazione, durante la quale è consentito un attenuamento dello stato di ipervenduto. In questo caso, la stagnazione/pullback potrebbe alla fine portare ad una nuova fase di indebolimento del valore della sterlina.
Tipo di grafico a candele: sono rettangoli bianchi e neri con linee sopra e sotto. Analizzando ogni candela individualmente, puoi vedere le sue caratteristiche rispetto a un determinato periodo di tempo: prezzo di apertura, prezzo di chiusura, prezzo massimo e prezzo minimo.
Livelli orizzontali: sono coordinate di prezzo in relazione alle quali potrebbe verificarsi una pausa o una inversione del prezzo. Sul mercato, questi livelli sono chiamati supporto e resistenza.
Cerchi e rettangoli: sono esempi evidenziati dove il prezzo storicamente si è invertito. Questa evidenziazione indica le linee orizzontali che potrebbero esercitare pressione sulle quotazioni in futuro.
Frecce su/giù: sono indicatori della possibile direzione del prezzo in futuro.
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