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Giovedì il presidente della Fed di New York ha rilasciato una dichiarazione sui tassi d'interesse, sottolineando la possibilità di un loro aumento. Tuttavia, la cosa più importante è l'assenza di accenni ad un allentamento della politica monetaria nelle dichiarazioni dei rappresentanti dell'autorità di regolamentazione americana. Questo è probabilmente ciò che ha portato l'euro a scendere ai livelli più bassi dall'inizio di quest'anno.
Il pullback della coppia EUR/USD si è concluso con la stessa rapidità con cui è apparsa sul mercato. La ripresa delle posizioni in dollari, oltre ad un forte flusso di informazioni, ha portato il prezzo a ritornare al livello di supporto di 1,0600.
Per la coppia valutaria GBP/USD non c'è solo un ripristino delle posizioni in dollari rispetto al recente pullback. La quotazione è riuscita a prolungare l'attuale ciclo ribassista sul mercato, rompendo localmente il livello di 1,2400.
Nella notte tra giovedì e venerdì, in media sono apparse informazioni su un attacco a una struttura militare in Iran da parte di Israele. Finora, i dettagli di questo incidente rimangono poco chiari. Tuttavia, a prescindere dai dettagli, questo evento aumenterà ulteriormente le tensioni nella regione del Medio Oriente. Queste informazioni hanno causato un calo degli indici azionari statunitensi e un rafforzamento del dollaro.
Per un successivo aumento del volume delle posizioni corte è necessaria la stabilizzazione dei prezzi al di sotto del livello di 1,0600. In questo caso è possibile uno spostamento verso il minimo locale del 2023. In caso contrario, l'area al livello di 1,0600 potrebbe nuovamente fungere da supporto, il che porterà alla costruzione di un pullback.
Se il prezzo si stabilizza al di sotto di 1,2400, potrebbe verificarsi un successivo aumento del volume delle posizioni corte in sterline. In questo scenario, è consentita una successiva diminuzione della quotazione almeno fino a 1,2350. In caso contrario, è possibile una stagnazione lungo il livello di 1,2400 con un successivo rimbalzo.
Tipo di grafico a candele: sono rettangoli bianchi e neri con linee sopra e sotto. Analizzando ogni candela individualmente, puoi vedere le sue caratteristiche rispetto a un determinato periodo di tempo: prezzo di apertura, prezzo di chiusura, prezzo massimo e prezzo minimo.
Livelli orizzontali: sono coordinate di prezzo in relazione alle quali potrebbe verificarsi una pausa o una inversione del prezzo. Sul mercato, questi livelli sono chiamati supporto e resistenza.
Cerchi e rettangoli: sono esempi evidenziati dove il prezzo storicamente si è invertito. Questa evidenziazione indica le linee orizzontali che potrebbero esercitare pressione sulle quotazioni in futuro.
Frecce su/giù: sono indicatori della possibile direzione del prezzo in futuro.
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