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Secondo l'ultimo rapporto, il Financial Stability Oversight Council (FSOC) non si oppone più alle criptovalute e ad altri asset digitali, che in precedenza considerava una minaccia per la sicurezza nazionale.
Il settore degli asset digitali è stato rimosso dalla lista annuale dei rischi finanziari per il sistema USA stilata dal FSOC. Creato dopo la crisi dei mutui del 2008 che ha devastato l'economia globale, il FSOC è nato come strumento di allerta precoce in cui un gruppo di alti funzionari degli enti di vigilanza cercano collettivamente di individuare i pericoli in arrivo.
Fino a poco tempo fa l'industria crypto figurava ogni anno in quell'elenco: si temeva che prodotti come le stablecoin e gli ETF su criptovalute potessero rappresentare rischi qualora il settore fosse diventato troppo interconnesso con resto del sistema finanziario tradizionale. Nel rapporto 2025, pubblicato ieri, questa voce non figura più.
L'esclusione delle criptovalute dalla lista delle potenziali minacce riflette un cambiamento nell'approccio normativo agli asset digitali. Probabilmente indica una comprensione più matura del mercato delle criptovalute e della sua possibile integrazione nel sistema finanziario tradizionale. Ciò non significa però un abbandono totale del controllo.
Piuttosto che considerare le criptovalute una minaccia sistemica, i regolatori sembrano ora concentrarsi su un controllo mirato su singoli operatori e specifiche operazioni. Questo approccio consente di reagire con maggiore flessibilità ai rischi emergenti senza soffocare l'innovazione nel settore. L'introduzione di regole e standard chiari per il mercato delle criptovalute, gli exchange di criptovalute, i servizi di custodia e altri partecipanti al mercato quest'anno ha chiaramente contribuito alla decisione di escludere gli asset crypto dall'elenco dei rischi.
È una buona notizia per il mercato delle criptovalute, che negli ultimi tempi ha attraversato un periodo difficile.
Consigli di trading:
Per quanto riguarda il quadro tecnico di Bitcoin, gli acquirenti ora mirano al ritorno del livello di 93.000$, che apre la strada diretta verso 95.000$, e da lì il livello di 97.300$ è già a portata di mano. L'obiettivo più lontano sarà il massimo nell'area di 99.300$; superarlo segnalerebbe un tentativo di ritorno al mercato rialzista. Se Bitcoin dovesse scendere, mi aspetto che gli acquirenti puntino a 90.700$. Un ritorno dello strumento di trading sotto quest'area può rapidamente trascinare BTC verso la zona di 88.100$. L'obiettivo più lontano sarà l'area di 85.800$.
Per quanto riguarda il quadro tecnico di Ethereum, un netto consolidamento sopra il livello di 3.349$ apre la strada diretta verso 3.474$. L'obiettivo più lontano sarà il massimo nell'area di 3.664$, il cui superamento segnerebbe un rafforzamento del sentiment rialzista del mercato e il ritorno dell'interesse da parte dei compratori. Se Ethereum dovesse scendere, mi aspetto che gli acquirenti puntino a 3.233$. Un ritorno dello strumento di trading sotto quest'area può rapidamente spingere ETH verso la zona di 3.126$. L'obiettivo più lontano sarà l'area di 3.023$.
Cosa si vede sul grafico:
di colore rosso: livelli di supporto e resistenza dai quali si prevede, nel breve, o un rallentamento o una crescita attiva del prezzo;
di colore verde: media mobile a 50 giorni;
di colore blu: media mobile a 100 giorni;
di colore verde chiaro: media mobile a 200 giorni;
L'incrocio o il test da parte del prezzo delle medie mobili solitamente blocca o dà un nuovo impulso al mercato.
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