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*) vedi anche: Indicatori di trading InstaForex sul WTI
I prezzi del petrolio continuano a scendere nonostante le notizie e i dati macroeconomici favorevoli, nonché la decisione della Federal Reserve di tagliare i tassi di interesse (vedi la nostra analisi «Dollaro: dopo la riunione della Fed»). La decisione della Fed di tagliare i tassi di interesse e di avviare il quantitative easing ha causato una breve ondata di ottimismo tra gli operatori di mercato. Tuttavia, gli sviluppi successivi hanno mostrato un atteggiamento prudente degli investitori, che attendono conferme dei miglioramenti economici.
Nonostante l'allentamento monetario, la reazione del mercato è rimasta contenuta a causa dell'incertezza sulle condizioni economiche future; i prezzi del petrolio sono quindi tornati a scendere.
Gli analisti del mercato petrolifero identificano diversi fattori chiave che esercitano pressione sui mercati petroliferi
Quadro tecnico
I prezzi del greggio WTI hanno raggiunto ieri il minimo delle ultime sette settimane, vicino ai 57,00 dollari al barile, e oggi, dopo una leggera correzione durante la sessione asiatica, scendono di nuovo. Al momento della pubblicazione di questo articolo, i futures sul WTI (#CL nella piattaforma di trading) si trovavano attorno a 57,50 dollari.
Gli indicatori tecnici (nel nostro caso RSI, OsMA, Stocastico) sui timeframe da 1 ora a mensile sono tutti a favore dei venditori, confermando la rilevanza delle posizioni corte.
Tuttavia, alla luce della combinazione dei fattori di domanda e offerta, il loro calo appare logico e supportato dai dati attuali, inclusi il rallentamento della crescita economica nelle regioni chiave, e i cambiamenti nella struttura di domanda e offerta.
Conclusione
La combinazione di un'offerta in crescita (inclusa la produzione record negli USA) e una domanda moderata (anche dopo le revisioni dell'AIE) crea un profilo di mercato con eccesso di offerta nei periodi di debole consumo stagionale e con scorte eccessive di benzina e distillati.
Il mercato petrolifero è sotto pressione a causa di fattori combinati: dati contrastanti sulle scorte (riduzione delle scorte di greggio ma forte aumento di benzina e distillati), una domanda moderata ma rivista al rialzo dall'AIE, e un significativo incremento della produzione, soprattutto negli USA (14,3 milioni di barili al giorno). L'allentamento della politica monetaria della Fed e la ripresa degli acquisti di titoli di Stato hanno fornito un supporto limitato ai prezzi, mentre i rischi strutturali e macroeconomici (Cina, Eurozona e calo degli scambi commerciali) ne comprimono il potenziale di ripresa. Nei prossimi mesi i dati sulle scorte e il ritmo effettivo di crescita della domanda globale saranno determinanti: la revisione dell'AIE verrà confermata e la domanda potrà assorbire l'offerta in aumento?
Prospettive e scenari possibili
Riepilogo
In sintesi, una combinazione di fattori, tra cui la recessione economica in Cina, i problemi dell'economia europea, i cambiamenti strutturali nel consumo energetico e l'aumento della produzione continua a pesare sui prezzi del petrolio. Sebbene le stime dell'AIE prevedano un certo recupero della domanda, le prospettive a lungo termine restano incerte. Un recupero stabile dei mercati richiederà miglioramenti significativi nell'economia globale e misure coordinate da parte dei produttori di petrolio.
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