30.12.202513:04 Forex Analysis & Reviews: XAU/USD: prese di profitto e correzione nel mercato dei metalli preziosi

*) vedi anche: Indicatori di trading InstaForex per XAU/USD

La Chicago Mercantile Exchange (CME), una delle principali piattaforme di scambio di futures sulle materie prime al mondo, ha aumentato i requisiti di margine per i contratti su oro e argento, informando il mercato con un comunicato venerdì scorso. La decisione ha innescato una vasta presa di profitto e una riallocazione delle posizioni che, in un contesto di bassa liquidità, ha provocato un forte calo dei prezzi lunedì: l'oro è sceso del 5,3% fino a 4.303, l'argento del 12,5% fino a 70,50. Si è trattato del più ampio crollo intraday da ottobre, tuttavia i metalli preziosi hanno parzialmente recuperato le perdite entro la fine della giornata di negoziazione e durante la sessione asiatica.

Queste oscillazioni ricordano ancora una volta l'importanza di monitorare i cambi regolamentari sulle grandi borse e di reagire prontamente alle modifiche delle condizioni di trading.

Oggi XAU/USD mostra una ripresa cauta nella sessione asiatica, tentando di recuperare il calo di lunedì e testando il livello 4.381 (massimi di ottobre) alla rottura. L'attività resta comunque bassa: la maggioranza degli investitori è in modalità di attesa per le negoziazioni di fine anno e non ha fretta di aprire nuove posizioni.

Il movimento ribassista è stato in larga misura di natura tecnica; il contesto fondamentale è rimasto sostanzialmente invariato: la domanda d'oro resta elevata dato il moderato recupero dell'economia globale, i rischi legati a nuove tariffe all'importazione e la diffusione dei focolai geopolitici. Gli investitori inoltre mantengono un cauto ottimismo riguardo a possibili progressi negoziali sul conflitto Russia–Ucraina in un nuovo round promosso dagli USA.

Il dollaro rimane sotto pressione a causa delle crescenti aspettative di una posizione accomodante della Fed: i mercati scontano almeno due aggiustamenti dei tassi di 25 punti base ciascuno nel 2026, mentre le previsioni ufficiali della Fed ne prevedono uno solo.

Gli ultimi indicatori economici confermano una crescita economica moderata negli Stati Uniti:

- L'inflazione è scesa al 2,7%.

- Le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,6%.

- Il numero di nuovi posti di lavoro è stato di 210.000, rispetto ai 180.000 previsti.

Ciò aumenta le probabilità di un graduale calo del costo del denaro e stimola l'interesse per asset non indicizzati al rendimento come l'oro.

Nel frattempo, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha recentemente espresso fiducia nel mantenimento di bassi tassi di interesse sotto la guida del prossimo presidente della Fed, intensificando le discussioni sulla possibile dipendenza della banca centrale dal potere esecutivo.

Quadro tecnico

Livelli chiave di supporto/resistenza da monitorare:

Una rottura della zona di resistenza intorno a 4.381,00, 4.404,00 (EMA200 sul grafico a 1 ora) e 4.422,00 (EMA144 sul grafico a 1 ora) confermerà il ripristino dello slancio rialzista, creando i presupposti per un'ulteriore crescita dei prezzi (da un punto di vista tecnico).

In uno scenario negativo per la coppia XAU/USD, una rottura del livello di supporto locale a 4.350,00 potrebbe innescare una nuova ondata di ribasso verso importanti livelli di supporto a breve termine a 4.304,00 (EMA144 sul grafico a 4 ore) e 4.254,00 (EMA200 sul grafico a 4 ore).

Una rottura di quota 4.254,00 potrebbe aprire il prezzo alla zona di supporto 4.200,00 - 4.185,00 (EMA50 sul grafico giornaliero), in prossimità della quale, dato il trend rialzista in corso, si potrebbero aprire nuove posizioni lunghe a prezzi più interessanti per gli acquirenti di oro.

Conclusione

L'oro sta gradualmente riuscendo a compensare la recente debolezza, mantenendosi vicino alla resistenza raggiunta di 4.381. Le attese di ulteriore allentamento monetario da parte della Federal Reserve supportano la tenuta dei prezzi del metallo giallo, mentre l'incertezza globale continua a sostenere la domanda di beni rifugio.

I volumi di trading probabilmente resteranno bassi in vista delle festività; il mercato attende la pubblicazione del verbale FOMC (alle 19:00 GMT) in cerca di un nuovo impulso. Ricordo che il 31 dicembre (mercoledì) i mercati chiuderanno alle 16:00 GMT e il 1° gennaio (giovedì) resteranno chiusi.