A giugno il caldo arriverà, e il tasso della Fed calerà! O forse no, chi lo saprà?

Molti trader e analisti sono convinti che, con l’arrivo dell’estate, la Fed ridurrà i tassi di interesse, soprattutto alla luce dei dati sull’occupazione negli Stati Uniti. Ingenui! È davvero così semplice? Ci sono moltissimi fattori da considerare!

Gli operatori di mercato che operano sui futures sui tassi di interesse a breve termine prevedono un taglio del tasso chiave della Fed a giugno, dopo la pubblicazione del rapporto governativo di gennaio, che ha rivelato un tasso di disoccupazione negli Stati Uniti pari al 4%.

Inoltre, trader e investitori si aspettano un secondo taglio dei tassi entro la fine del 2025. Questa previsione è legata ai dati sull’occupazione nel settore non agricolo degli Stati Uniti. Secondo il rapporto del Bureau of Labor Statistics, nel primo mese del 2025 il numero di posti di lavoro è aumentato di 143.000 unità su base mensile.

Tuttavia, il numero di posti di lavoro nel settore non agricolo si è rivelato inferiore alla previsione mediana di 175.000. Il range delle stime degli economisti variava da un aumento minimo di 105.000 fino a un massimo di 240.000.

Inoltre, i dati sull’occupazione di dicembre sono stati rivisti al rialzo. Il numero inizialmente riportato di 256.000 nuovi posti di lavoro è stato corretto a 307.000. Anche la media mensile dei nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti nel 2024 è stata rivista al ribasso, da 186.000 a 166.000.

Per quanto riguarda la retribuzione oraria media, questa è aumentata dello 0,5% su base mensile. In precedenza, la crescita di questo indicatore era stata dello 0,3%, in linea con le previsioni.