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Giovedì gli investitori si sono concentrati su due riunioni consecutive delle banche centrali, i cui risultati hanno portato a speculazioni di mercato.
La prima a riferirlo è stata la Banca d'Inghilterra che, come previsto, ha mantenuto il tasso al 5,25%. Tuttavia, tre voti su nove si sono espressi a favore di un piccolo aumento dei tassi di 25 punti base, lo stesso della riunione precedente. È importante notare che la Banca d'Inghilterra non ha ancora deciso di fermare ulteriori rialzi dei tassi, evidenziando che è probabile che la politica monetaria rimanga restrittiva per un lungo periodo di tempo.
Successivamente è seguito il rapporto della Banca Centrale Europea (BCE), dove, senza sorprese, il tasso è stato lasciato al 4,5%. L'autorità di regolamentazione ha sottolineato che i tassi di interesse sono a livelli che, se mantenuti per un lungo periodo di tempo, daranno un contributo significativo al raggiungimento dell'obiettivo di inflazione. La BCE ha espresso l'intenzione di mantenere i tassi al livello della politica restrittiva, senza accennare ad un possibile aumento dei tassi.
L'euro sta recuperando significativamente la sua posizione rispetto al dollaro USA. Dall'inizio dell'attuale settimana di negoziazione il tasso si è rafforzato del 2,5%, ovvero quasi il 100% del livello della recente correzione. In effetti, è già possibile individuare segnali tecnici di ripresa del ciclo rialzista.
L'attività degli speculatori ha inoltre sostenuto la ripresa del cambio GBP/USD, portando non solo al ripristino del valore dopo il movimento correttivo, ma provocando anche un prolungamento del ciclo rialzista.
Per oggi è prevista la pubblicazione dei dati preliminari sugli indici di attività economica nell'Unione Europea, in Gran Bretagna e negli Stati Uniti. Le previsioni presuppongono una crescita; gli indici dovrebbero aumentare nel Vecchio Mondo, mentre nel Nuovo Mondo si prevede un leggero calo. Tuttavia, va notato che queste sono solo previsioni preliminari degli analisti e i dati effettivi potrebbero differire dalle aspettative.
La stabilizzazione dei prezzi sopra il livello di 1,1000 apre la strada ad un'ulteriore crescita, nonostante il segnale tecnico di ipercomprato. In questo caso è possibile un prolungamento del ciclo ascendente. Tuttavia, se il livello di 1,1000 si rivelasse resistenza, il mercato potrebbe sperimentare un pullback dei prezzi locale.
C'è un movimento speculativo inerziale nel mercato, che ignora il segnale tecnico di ipercomprato dellla sterlina. A questo proposito è possibile un successivo movimento al rialzo, soprattutto se la quotazione supera il livello di 1,2800. Tuttavia, in caso di pullback dei prezzi, non è escluso un calo locale al livello di 1,2700.
Tipo di grafico a candele: sono rettangoli bianchi e neri con linee sopra e sotto. Analizzando ogni candela individualmente, puoi vedere le sue caratteristiche rispetto a un determinato periodo di tempo: prezzo di apertura, prezzo di chiusura, prezzo massimo e prezzo minimo.
Livelli orizzontali: sono coordinate di prezzo in relazione alle quali potrebbe verificarsi una pausa o una inversione del prezzo. Sul mercato, questi livelli sono chiamati supporto e resistenza.
Cerchi e rettangoli: sono esempi evidenziati dove il prezzo storicamente si è invertito. Questa evidenziazione indica le linee orizzontali che potrebbero esercitare pressione sulle quotazioni in futuro.
Frecce su/giù: sono indicatori della possibile direzione del prezzo in futuro.
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